Tipo 4
Il 1° agosto 1968 negli stabilimenti di Wolfsburg inizia la produzione della "Tipo 4" - 411, vettura fortemente voluta dal timoniere della marca tedesca Dott. Nodhoff. Negli intenti della Volkswagen la 411, oltre alla volontà di allargare il parco dei potenziali clienti fino allora presidiato da modelli popolari come il maggiolino e la "Tipo 3", vi è l'intento di percorrere nove strade a livello tecnico e di sicurezza. La 411, infatti, pur rimanendo fedele ai criteri di marca trazione e motore posteriore con raffreddamento ad aria elenca una lunga lista di novità. Scocca portante a deformazione programmata, avantreno Mac Person, riscaldamento autonomo a benzina e dal modello '70, in produzione dal 1° agosto 1969, iniezione elettronica Bosch D-Jectronik. L'autovettura dispone, inoltre, della versione a quattro porte, di pedaliera sospesa, frizione idraulica, parafanghi imbullonati e telai ausiliari per le sospensioni all'avantreno ed al retrotreno, novità che troveremo nelle Volkswagen di gran successo degli anni '70/'80. Nel primo anno di produzione la 411 è disponibile con un motore a due carburatori in versione due o quattro porte con cambio meccanico a quattro rapporti od automatico a tre rapporti. Al relativo successo del primo modello la Casa risponde con il modello 70 il quale inoltre è disponibile nella versione variant, due porte più portellone, e può vantare un motore ad iniezione elettronica con 80 cv/4800 gr/mn ed un restiling cui propone fari doppi ed il riposizionamento del logo anteriore. Il pubblico non apprezza il modello, nonostante la modernità del progetto oltre alla qualità delle finiture ed un'indiscutibile disponibilità di spazio per persone e bagagli, causa anche parecchi problemi d'affidabilità del sistema d'alimentazione, diffusi problemi di ruggine dei primi esemplari e consumi elevati in città. Il 1° agosto 1972 per ovviare ai suddetti problemi la Volkswagen sostituisce la 411 con la sua naturale evoluzione la 412 anch'essa dotata del motore ad iniezione ma con un frontale rivisitato per migliorare la resistenza aerodinamica. Il 1° agosto 1973 la 412 utilizza in luogo del 1700 ad iniezione due versioni di 1800 cc tipo AT da 75 cv e tipo AN 85 da cv alimentati con due carburatori in luogo dell'iniezione elettronica. Questa resterà l'ultima evoluzione prima dell'uscita di produzione il 31/7/1974. La modellistica "Tipo 4" fu dotata di motori tipo V 1700 cc 68 cv dal 1/8/1968 al 31/7/1969; dal 1/8/1969 da motori tipo Z 1700 cc 68 cv e tipo W 1700 cc 80 cv fino al 31/7/1973. Degno di menzione è il prototipo per la sicurezza ESVDR 71 derivato dalla meccanica della 411.
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